Esordio amaro per il Corato Calcio nel massimo campionato regionale: la formazione di mister Maurelli infatti si arrende sul campo del Molfetta con il punteggio di 4-0, in virtù di un clamoroso poker di Lopez, mattatore di giornata.
Il match, già di per sé molto complicato, è stato però condizionato dal rosso diretto estratto a Cianci al minuto 32 (punteggio di 1-0), che ha permesso alla squadra di mister Di Domenico di giocare con più facilità, sfruttando l’uomo in più per un’ora di gioco. I tantissimi errori individuali nella propria metà campo poi, hanno reso ancor più complicata la vita di Somma e compagni.
Il primo “undici” in campionato di Maurelli non differisce molto da quello di Coppa: Magnifico confermato tra i pali, Dispoto e D’Alba centrali con le fasce presidiate da Santoro e Zaza. Mediana con Antro, Fanelli e la novità Loseto. Tridente confermatissimo: Cianci prima punta, supportato da Frappampina e Somma.
L’avvio per il Corato è shock: neanche un giro di lancette, la difesa sale male, Vicedomini pesca Lopez, si supera Magnifico in uscita. Dopo dieci minuti di sofferenze, mette fuori la testa il Corato, con il destro dalla lunghissima distanza di Cianci, para con qualche difficoltà Lacirignola. Buon momento neroverde: uscita errata di Gelsi palla al piede, break di Frappampina che pecca di altruismo e cerca un assist invece di concludere da buona posizione. Al 23′ la prima sliding door del match: passaggio lento all’indietro di D’Alba, Magnifico resta un po’ sulle gambe, Lopez si avventa come un falco sul rinvio del portiere, la sua deviazione finisce in porta per il vantaggio molfettese. Il gol non scuote più di tanto i viaggianti, che si riorganizzano immediatamente, ma alla mezz’ora ecco l’episodio che chiude de facto la partita: sbracciata vistosa di Cianci su Straniero, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto all’attaccante coratino. I neroverdi giocano i restanti 15′ in trincea per evitare guai peggiori ed arrivare col passivo minimo al riposo.
Ripresa, dentro Lorusso per Zaza, per far salire la squadra, l’atteggiamento del Corato è lodevole e con coraggio prova a pareggiarla. Santoro, impegna Lacirignola dalla distanza, il tiro di Loseto al volo è alto. Nel momento migliore degli ospiti, ecco il colpo che chiude il match attorno all’ora di gioco: cross innocuo dalla trequarti ribattuto male da Magnifico, che poi si supera su ben due respinte, ma alla terza non può nulla contro Lopez da pochi passi. Il 2-0 taglia gambe e morale ai neroverdi, che da qui spariscono dal campo e il Molfetta ne approfitta: minuto 74, su un rinvio difettoso della difesa coratina si crea un flipper, bravissimo Lopez ad essere scaltro e siglare il suo terzo gol di giornata. Quattro minuti più tardi ecco il pokerissimo: Lopez vince un contrasto in campo aperto, si invola contro Magnifico e lo beffa con un pallonetto dolcissimo. Gioco, partita, incontro: Molfetta batte Corato 4-0.
Partita sfortunata quella degli uomini di Maurelli, che in parità numerica, al netto dei primi cinque minuti, avevano dimostrato di poter tenere benissimo il campo, anche ad una corazzata come quella molfettese, destinata a disputare un campionato da protagonista. In undici contro undici sarebbe stato un altro match, ma tanti sono stati anche gli errori individuali, su cui Maurelli e il suo staff dovranno lavorare in vista della partita di ritorno di Coppa Italia in programma questo giovedì a Bisceglie.